Questo sito è dedicato a tutti quelli che non si voltano dall'altra parte.
A quelli che vogliono cambiare la sorte di gatti sfortunati
per abbandono, malattia, invalidità, vecchiaia
e soprattutto
mancanza d'amore.
Perche' il ventunesimo?
Per scelta, per caso o per fortuna, negli ultimi anni abbiamo avuto con noi sempre venti gatti. Una “colonia” privata, ospitata nutrita e coccolata come meglio sapevamo fare. Poi un giorno di inizio estate in giardino è comparso dal nulla un minuscolo micio bianco e nero, con la mascherina, che
avrebbe dovuto chiamarsi Sunny, perché era sempre in cerca di un raggio di sole che lo scaldasse.
Ma a portare un nome non ha fatto in tempo.
E' una storia triste, ancora oggi a pensarci mi scappa una lacrima, ma sento che presto proverò a raccontarvela.
Questo micio ha cambiato il nostro modo di prenderci cura dei suoi simili: ci ha fatto conoscere dei dottori bravissimi e soprattutto umani. Ops, no, forse è meglio dire dottori animali, perché noi umani non sempre siamo tanto umani. Ci ha fatto capire che le piccole vite non hanno un peso specifico e un né una durata definita.
Sunny, il ventunesimo gatto che non è stato, ha aperto la strada e il cuore per tutti i ventunesimi gatti a venire. D'ora in poi nella nostra famiglia bestiale ci sarà sempre un posticino per un gatto malato, infortunato, cieco, sordo, sdentato o tutte le cose insieme. Uno sfigato, insomma, come diremmo noi. Solo che il gatto, per quanto malmesso, non si sentirà mai uno povero disgraziato. Lui si considererà semplicemente il ventunesimo gatto, quello che è arrivato per ultimo e che è evidente che è un tipo tosto e sa come cavarsela, altrimenti fin qui non ci sarebbe mai arrivato.