di #Paola Fenoglio
Ciao Salvo, zia zio e tutti i fratellini, vi racconto una nuova avventura.
Una mattina di un giorno che non so la mamy e il papy aspettavano l'arrivo del tapparellista, si stava ammodernando la casa. Le tapparelle erano vecchiette e ogni tanto si bloccavano, hanno deciso che era venuto il momento di cambiarle. Io e Tata curiosi come due bertuccie, ci godevamo l'andirivieni del Sig. Nicola che portava su gli arnesi, le nuove tapparelle e i bastoni per sostuitre i vecchi ususati. Fin qui tutto bene. Alla fine di tutti sti viaggi siamo tornati a nanna. Il Sig. Nicola pero', aveva lasciato sul furgone uno strumento e cosi' ha aperto la porta ed e' sceso con l'ascensore a prendere cio' che gli serviva lasciando la porta socchiusa! Io, Tato, facevo solo finta di dormire, e ne ho approfittato. Sono uscito, ne' mamy ne' papy se ne sono accorti. Il Sig. Nicola e' tornato ed ha cominciato il suo lavoro. Tata dormiva sulla sedia in cucina e tutti erano convinti che io dormissi nel ripostiglio al buio come facevo di solito. Invece io ho girovagato dal VI piano al X e mi sono messo tranquillo sullo zerbino della Sig.ra Chiara (sentivo il profumo della sua bimba pelosa). Intanto mamy e papy non mi hanno cercato. La Sig. Chiara e' arrivata e stupita mi ha guardato e mi ha fatto entrare. Poiche' non avevo il collarino non sapeva di chi ero, ma ricordava che al terzo piano la Sig.ra Gina aveva un gatto rosso piu' o meno della mia stazza. Mi sono lasciato prendere in braccio, ho fatto le fusa, dato testatine a Chiara. Nel frattempo la mamy mi ha cercato dappertutto e non trovandomi comincio' a preoccuparsi. Sali' a piedi fino al X e niente ... io non c'ero. Sempre piu' agitata fece di volata i piani fino al pianterreno, ma nulla di Tato (ovvero io) nessuna traccia. Percorse tutto il porticato, il giardino chiamandomi come una scema. Torno' a casa e piangendo non sapeva piu' a che santo votarsi. Miracolo dei miracoli ... suonano alla porta e sorpresa che piu' sorpresa non ci fu. Si presenta il Sig. Antonio, marito della Sig.ra Gina con in braccio Tato, che faceva fusa a manetta, quindi racconto' a mamy il ritrovamento del mio ritrovamento. Cosi' sapemmo che Fric, il loro gatto rosso era volato sul ponte un mese prima.
Avventura fini' nel migliore dei modi. Un po' dilungato, ma la mamy e' sempre cosi'.
Azzampini, fusa e abbracci a tutti voi. A te Salvo una testatina dolcissima!