Sbirulino
di
#Simona Benedetti
Certo! È una storia classica, come spero ne succedano tante...
Verso maggio/giugno una sera capita alla porta questo sgangherato.
Chiaramente per me e mio marito, che abbiamo 2 gatti e siamo abbastanza "malati" di mici, il primo pensiero è stato "avrà fame".
Gli abbiamo dato una scatoletta sbaffata in un attimo. Chiaramente da lontano, almeno un paio di metri di margine!
Da lì ha iniziato tutte le sere, regolarmente arrivava tra le 20.30 e le 21, puntuale, una scatoletta e via, spariva.
E noi lo abbiamo battezzato
"Sbirulino", pensavamo avesse una casa mangiando solo una scatoletta.
Non ha saltato un giorno, anche quando siamo stati in vacanza 20 giorni i miei gli lasciavano la scatoletta fuori sempre mangiata.
Chiediamo in giro, i vicini pensavano fosse nostro, insomma questo gatto non si sa di chi è e da dove venga.
A fine estate cambia, una scatoletta non basta più... comincia ad alzare la coda quando ci vede, miagola quando vuole cibo (non aveva mai fatto un verso) e di colpo una gran fame.
3 scatolette a sera, solo di sera al giorno nessuno lo vede! per la notte gli abbiamo preparato anche una cuccia ma lui va via.
Insomma, ora è diventato un super ciccione si struscia alle gambe, alle mani quando ho la scatoletta in mano, ma se allungo per accarezzarlo scatta come un grillo, ma va bene così.
In casa non vuole entrare, ogni sera, appena arriva, i miei gatti in casa miagolano e graffiano alla porta finché non usciamo a dargli da mangiare.
E così Sbirulino è diventato di famiglia!