un Click per ascoltare!

Paco
di #Michele Nosei
Vuoi sapere la nostra storia Salvo?
Te la racconto io, che sono Paco, il piu' grande dei tre. Il nostro umano non la conosce e noi non la ricordiamo, pero' ricordiamo bene la perrera e ogni tanto di notte quando dormiano abbarbicati al nostro umano ci svegliamo e guardiamo attorno e quando capiamo che siamo al caldo, su un letto morbido e che attorno a noi ci sono lettiere grandi e pulite e ciotole piene di crocchi e acqua fresca... ebbene Salvo allora ci calmiamo e richiudiamo gli occhi perche' ormai la perrera e' lontana e lo sappiamo che non tornera' mai piu'.
Sai Salvo, per noi gatti non esiste un inferno dopo la vita, ma solo un paradiso, ma per noi gatti (e cani) spagnoli l'inferno esiste in terra e si chiama perrera. Abbiamo sofferto molto, siamo stati chiusi in gabbie umide, sporche, affollate.
Dovevamo lottare per arrivare a un brandello di cibo, si', dovevamo lottare, ma non per cattiveria, ma per sopravvivere. Ogni giorno qualcuno di noi chiudeva gli occhi per sempre e noi pensavamo che era fortunato, perche' aveva finito di soffrire.
Poi un giorno, quando pensavamo che fosse arrivata la fine anche per noi, si sono presentati degli angeli dall'Italia. Ci hanno messo dentro ai trasportini e assieme a loro abbiamo fatto un lungo viaggio e siamo arrivati in un paese vicino a Pavia dove una coppia di ragazzi meravigliosi ci hanno ospitato nel loro rifugio e ci hanno dato subito la pappa. Ti rendi conto Salvo?
Cibo, cibo per tutti, senza dover lottare, senza dover mordere o zampare e lettiere, con la sabbia pulita e posticini dove dormire e riposare... Salvo sapessi, era il Paradiso per noi.
Poi un giorno e' arrivato questo umano, era venuto per Chica, ma appena e' entrato nel nostro stallo io mica me lo sono fatto scappare... mi sono avvicinato e mi sono fatto coccolare e lui ha detto che avrebbe adottato anche me. Gli hanno detto che sono FIV positivo, ma lui ha detto che l'ultimo gatto prima di noi era FIV e FELV positivo e che quindi in fondo io stavo pure meglio del suo Patato che era volato in cielo qualche giorno prima. E cosi' siamo arrivati a casa di questo umano, Chica e io.
Poi dopo un po' la ragazza del rifugio ha detto al mio umano che c'era un altro micio che non solo era FIV positivo, ma anche nero e che quindi nessuno se lo prendeva e allora il nostro umano ha detto che lo avrebbe preso lui. E cosi' adesso siamo qui, tutti e tre, i sopravvissuti alla perrera, assieme a questo umano. Sai dicono che noi gatti non siamo coccolosi come i cani, magari e' vero, noi siamo fatti cosi', abbiamo bisogno dei nostri spazi, della nostra indipendenza, pero' sappiamo cos'e' la riconoscenza e noi, Salvo amico nostro, di riconoscenza ne proviamo tanta, per il nostro umano, ma anche e soprattutto per quegli angeli che in quel giorno sono venuti nella perrera e ci hanno strappato dall'inferno.
Ecco Salvo, questa e' la nostra storia, ogni giorno centinaia di cani e gatti muoiono nelle perreras, dimenticati, sofferenti, con gli occhi sbarrati e il cuore squartato dal terrore, e' terribile Salvo, ma ogni piccolo peloso salvato da quell'inferno e' una piccola vittoria di questi umani col cuore grande e gli occhi pieni di lacrime.

Lascia un commento

Stai commentando come ospite.

Il 21º gatto

My Work Talks

Via Degli Ulivi
Città Sant'Angelo

Contatti

Email:

un Click per ascoltare!
Questo sito NON utilizza cookie di profilazione. Cookie Policy